Un componente della RSU può rientrare nel proprio ufficio alla scadenza del periodo di
comando presso un’altra amministrazione anche senza il consenso dell’organizzazione
sindacale in cui milita. Lo chiarisce l’Aran nel parere CQRS 186 a.
Il parere perviene a questa conclusione sulla base delle previsioni dettate dall’ACQ del 12
aprile 2022, articolo 7, comma 4. Esse consentono espressamente “ai dipendenti che si
trovano in posizione di comando, fuori ruolo o qualsiasi altra forma di assegnazione
temporanea presso altre amministrazioni (o presso un’altra sede o struttura periferica) di
esercitare l’elettorato passivo anche presso l’amministrazione/sede di assegnazione”.
Annota l’Aran che tali dipendenti, per espressa previsione contrattuale, decadono dalla
carica di componente la RSU nel momento in cui cessa la durata della prestazione presso
l’ente cui sono assegnati. Per cui viene tratta la seguente conclusione: “di conseguenza,
trattandosi di un’ipotesi di decadenza, non sussiste alcuna necessità del nulla osta da
parte della RSU”.