E’ necessario che il contratto decentrato eviti i numerosi errori che sono spesso registrati
nella disciplina della incentivazione della performance. Si deve in primo luogo ricordare la
che è necessario operare una distinzione tra quella organizzativa e quella individuale.
Occorre quindi che ambedue queste forme di incentivazione siano adeguatamente
finanziate, rispettando per quella individuale la soglia minima del 30% delle risorse di parte
variabile.
Occorre inoltre necessariamente dare applicare alla differenziazione nella definizione della
misura di questo compenso, stabilendo la quota limitata di dipendenti che hanno avuto la
valutazione più elevata che ne deve fruire e la sua misura, che non deve essere inferiore
ad una maggiorazione del 30% di quanto mediamente percepito da coloro che hanno
avuto una valutazione positiva.
Il contratto decentrato può inoltre riservare una quota della performance individuale al
finanziamento dei cd progetti, cioè di obiettivi aggiuntivi destinati a singoli dipendenti o a
gruppi. Rimane inteso che queste risorse devono essere necessariamente tratte dal fondo
e non finanziate da risorse di bilancio e che la scelta dei progetti appartiene alla sfera delle
prerogative e della discrezionalità degli enti.