Il Consiglio dei Ministri in data 21 aprile ha approvato definitivamente il Decreto Legge
“Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
(PNRR)”, riprendendo la deliberazione iniziale del 13 aprile. Con la nuova adozione il testo
è stato integrato con le seguenti disposizioni: Nuove regole per la formazione iniziale e
continua e per il reclutamento dei docenti della scuola secondaria; Percorsi certi per chi
vuole insegnare; Definizione più chiara degli obiettivi e delle modalità della formazione dei
docenti durante tutto il loro percorso lavorativo; Concorsi annuali per reclutare con
costanza il personale, aprendo più rapidamente le porte ai giovani”. Le finalità complessive
del decreto sono così riassunte dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato
Brunetta: “Con il secondo decreto Pnrr il Governo dà un altro colpo di acceleratore per
centrare le milestone e i target di giugno 2022. La riforma del pubblico impiego, che sta
percorrendo l’ultimo miglio a passo spedito, può beneficiare di una nuova spinta su
concorsi, formazione e mobilità dei dipendenti, con l’obbligo di accedere al portale inPA
per tutte le procedure di selezione, in prima battuta per le amministrazioni centrali, e il
rafforzamento di Formez PA e della Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Dopo la
prima rata da 21 miliardi di euro versata proprio oggi dalla Commissione europea
all’Italia, avanti con determinazione per ottenere la prossima, da 24,1 miliardi: progetti e
investimenti per costruire il futuro”.
Il provvedimento, nel testo entrato in Consiglio dei Ministri, è suddiviso in 49 articoli ed in
9 capi: “Misure per l’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza in materia di
pubblica amministrazione, università e ricerca, sna”; “Misure per l’attuazione del piano
nazionale di ripresa e resilienza in materia finanziaria e fiscale”; “Misure per l’attuazione
del piano nazionale di ripresa e resilienza in materia di ambiente, fonti rinnovabili,
efficientamento energetico e salute”; “Transizione digitale”; “Misure per l’attuazione del
piano nazionale di ripresa e resilienza in materia di infrastrutture, beni culturali, zone
economiche speciali e zone logistiche semplificate”; “Misure per l’attuazione del piano
nazionale di ripresa e resilienza in materia di turismo”; “Disposizioni in materia di giustizia”;
“Istruzione” e “Disposizioni finali”.