Lo scorso 4 agosto Aran ed organizzazioni sindacali (FP Cgil, Cisl FP, Uil FPL, Csa RAL,
confederazioni Cgil, Cisl, Uil e Cisal) hanno sottoscritto l’ipotesi di CCNL del personale del
delle Funzioni locali per il triennio 2019-2021. L’intesa riguarda circa 430.000 dipendenti di
comuni, regioni, province, città metropolitane, unioni e consorzi di comuni, comunità
montane ed enti regionali. Essa non è immediatamente operativa: deve infatti essere
approvata dal comitato di settore e dal Governo, previo controllo da parte della Ragioneria
Generale dello Stato, e deve essere vistata da parte della Corte dei Conti. Dopo di che si
potrà dare corso alla sottoscrizione definitiva, con la entrata in vigore. Si immagina che,
per il completamento di questo iter, occorrano da 3 a 4 mesi, per cui la firma definitiva si
può prevedere che avvenga tra novembre e dicembre.
L’ipotesi di contratto consta di 108 articoli, delle tabelle con i miglioramenti economici e
della declaratoria delle 4 aree. Ad essa è allegata una dichiarazione congiunta.
Il testo è suddiviso in 9 titoli:
1) Disposizioni Generali,
2) Relazioni sindacali,
3) Ordinamento professionale (articolato in tre capi: Nuovo sistema di qualificazione,
Disciplina degli Incarichi di Elevata Qualificazione, Disposizioni per le Unioni dei
comuni e i servizi in convenzione),
4) Rapporto di lavoro (articolato in sei capi: Costituzione del rapporto di lavoro; Istituti
collegati all’orario di lavoro; Ferie e festività; Permessi, assenze e congedi;
Formazione del personale e Disposizioni su istituti economici);
5) Tipologie flessibili del rapporto di lavoro (articolato in due capi: Lavoro a tempo
determinato e Lavoro a tempo parziale);
6) Lavoro a distanza (articolato in due capi: Lavoro agile e Altre forme di lavoro a
distanza);
7) Responsabilità disciplinare;
8) Trattamento economico;
9) Sezioni speciali (articolato in 4 parti: Sezione personale educativo e scolastico;
Sezione per la polizia locale; Sezione del personale iscritto ad ordini o albi
professionali; Sezione personale delle professioni sanitari e socio sanitarie).