DOMANDA

Un comune ha pochissimi abitanti e 4 dipendenti, di cui un vigile che ha fatto domanda, avendo i requisiti di cui all’art.26 della L. n.468/1999, per esercitare le funzioni di messo di conciliazione presso il giudice di pace. Il tribunale ha accolto la domanda e richiede l’immediata attivazione. Il Comune ha qualche possibilità di rifiutarsi, comportando questo un pregiudizio all’aspetto funzionale dell’ente, tenuto conto anche che non dispone di margini per assunzione di personale a tempo determinato ( nel 2009 non aveva avuto alcuna spesa sostenuta a tale titolo !!!) . La deroga per le funzioni di polizia locale può in tale caso operare?

 

RISPOSTA

Non vi è un vincolo per il comune di dare corso al comando di questo dipendente. In tali casi occorre il consenso delle sue amministrazioni oltre che del dipendente stesso. La norma citata impegnava gli enti locali a dare comunque corso alla assegnazione solamente se il dipendente aveva maturato a quella data almeno 2 anni di assegnazione presso l’ufficio del giudice di pace.