DOMANDA

Un vigile che svolge la sua attività all’esterno e percepisce la relativa indennità, può essere destinatario della indennità per le condizioni di lavoro in presenza di una attività disagiata?

 

RISPOSTA

La indennità per i vigili che lavorano all’esterno per esplicita previsione dettata dall’articolo 56 quinquies, comma 3, lettera d), CCNL 21.5.2018, non è cumulabile con quella per le condizioni di lavoro. Quindi, un vigile che percepisce il compenso perchè lavora all’esterno non può percepire, per esplicito divieto contrattuale, quella per le condizioni di lavoro, che ingloba la indennità di disagio. Una previsione del contratto decentrato che disponga in modo diverso è nulla per contrasto con il CCNL.