DOMANDA

Con riferimento al blocco del salario accessorio e all’applicazione dell’art. 23 del dlgs. 75/2017, in virtù della quale il tetto al salario accessorio non riguarda il solo Fondo, ma investe anche lo Straordinario e le indennità delle P.O, qualora si determinasse la necessità dell’aumento di una delle predette voci, al predetto aumento dovrà corrispondere un taglio in una delle due voci rimanenti.

Orbene, poiché nel mio Ente, a causa di esigenze particolari connesse al servizio della P.M. , in periodo estivo, sono state svolte ore di straordinario, cui  il fondo costituito non pụò fare fronte , Le chiedo se è possibile aumentarlo, effettuando un corrispondente taglio sul Fondo art. 67 , sul quale peraltro si prevede resteranno economie, da destinare sul futuro esercizio 2019.

Se tale  possibilità è praticabile, quali  modalità dovrei seguire per una corretta applicazione? Ed inoltre, tagliando il fondo salario accessorio, detta riduzione non si determina in modo permanente, ma resta limitata al presente anno, stante la necessità contingente?

 

RISPOSTA

Potete sicuramente aumentare in presenza di esigenze eccezionali il fondo per lo straordinario per come previsto dal CCNL 1.4.1999. Tale aumento lo potete bilanciare con una quota corrispondente del fondo per il salario accessorio del 2018, senza toccare il fondo nella sua consistenza, ma dando atto che in sede di utilizzazione una quota viene per il solo anno 2018 destinata allo straordinario. Questa è una scelta di cui occorre dare conto in sede di contrattazione.