DOMANDA

Questa Amministrazione ha attivato una procedura selettiva per l’assegnazione ai dipendenti a tempo indeterminato di un numero limitato di nuove posizioni economiche. I requisiti di ammissione dovevano essere posseduti alla data del 31/12/2015. Uno di questi prevedeva “un periodo minimo di permanenza nell’Ente e nella posizione economica in godimento pari a ventiquattro mesi”. La maturazione di progressione economica a fini esclusivamente giuridici di cui all’articolo 9, comma 21, del DL n. 78/2010 per il periodo compreso tra lo 1/1/2011 ed il 31/12/2014 consente di considerare maturata tale anzianità?

 

RISPOSTA

Il dipendente è in possesso dei requisiti per potere partecipare alla selezione per le progressioni economiche. Infatti ai fini giuridici il dipendente ha maturato l’anzianità di almeno 2 anni prevista dal contratto nazionale e dal vostro bando. Peraltro la clausola che limita la maturazione della anzianità al servizio prestato presso l’ente è da ritenere dubbia.

Il dipendente avrebbe fatto bene a chiarire la sua condizione, ma non mi pare che abbia dichiarato il falso. Non mi risultano pareri o sentenze sulla natura della decorrenza giuridica della progressione, ma mi pare evidente che essa produca i suoi effetti sulla anzianità, visto che non ne produce di ulteriori.