Sintetizziamo le principali disposizioni dettate dalla legge n. 178/2020, cd di bilancio 2021,
che interessano il personale degli enti locali.

Tra esse dobbiamo ricordare in particolare: la possibilità di assumere da parte delle PA del Sud personale a tempo determinato necessario per attuare le politiche di coesione con oneri a carico dello Stato; la possibilità di stabilizzare i precari che hanno maturato 2 anni di servizio per posti necessari alla realizzazione delle politiche di coesione; la possibilità di stabilizzare i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità; lo stanziamento di risorse per consentire di erogare la indennità di ordine pubblico ai vigili urbani nel mese di gennaio 2021; la proroga fino alla fine di febbraio delle norme per la tutela dei lavoratori fragili; la possibilità di effettuare assunzioni a tempo indeterminato di assistenti sociali con oneri a carico dello Stato e di stabilizzare fino al 2023 quelli precari; l’aumento del tetto degli oneri per i rinnovi contrattuali e la destinazione di una parte degli stessi al consolidamento dell’erogazione dell’elemento perequativo; la possibilità di utilizzare i risparmi conseguiti nel 2020 per il lavoro straordinario e per i buoni pasto alla incentivazione delle performance; la possibilità di stabilizzare il personale assunto per gli eventi sismici degli ultimi anni; l’abrogazione delle norme che introducevano l’obbligo di prevedere il controllo delle presenze e degli orari con sistemi di verifica della identità e con la videosorveglianza ed infine la possibilità di effettuare assunzioni a tempo determinato di vigili in deroga al tetto di spesa per le assunzioni flessibili, nonché di incrementare il fondo per il loro lavoro straordinario in deroga al tetto di spesa per il salario accessorio.