Con una specifica “nota esplicativa” l’Anci ha fornito suggerimenti ulteriori agli enti,
prendendo spunto dalla circolare della Funzione Pubblica n. 2/2022. La stessa
Associazione aveva nello scorsa estate dettato delle indicazioni operative sull’intero
documento e sulle relative procedure di adozione.
Leggiamo in primo luogo che “la trasmissione del PIAO all’indirizzo di posta elettronica
certificata del Dipartimento della funzione pubblica non sostituisce la trasmissione
attraverso il suddetto portale e pertanto invita tutte le Amministrazioni che avessero
proceduto con detta modalità ad effettuare quanto prima, ove non fosse già avvenuto, la
trasmissione del documento attraverso l’applicativo on line”.
Ci viene inoltre evidenziato che gli enti che possono adottare il PIAO in forma semplificata,
cioè quelli che hanno meno di 50 dipendenti, sulla base del Decreto del Ministro per la
Pubblica Amministrazione n. 132/2022 “non sono tenuti ad inserire nel proprio PIAO e
quindi a dare seguito alle attività previste da ciascuna, le seguenti sezioni: Valore
pubblico; Performance; Monitoraggio .. alla luce .. del fatto che gli stessi non sono tenuti
ad attuare il monitoraggio dello stesso, si ritiene che gli enti con meno di cinquanta
dipendenti non sono in alcun caso tenuti a realizzare il monitoraggio all’interno del Portale
PIAO, definito nella circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica”.