Le condizioni che determinano la esclusione dalla spesa del personale delle assunzioni
etero finanziate sono contenute nella deliberazione della sezione regionale di controllo
della Corte dei Conti della Sicilia n. 50/2022.
In materia di assunzioni di personale, “l’attuale quadro ordinamentale introduce un criterio
connotato da maggiore flessibilità, il cui cardine poggia sul parametro della sostenibilità
finanziaria della spesa di personale a carico del bilancio dell’ente che intenda procedere
alle nuove assunzioni”. Le condizioni fissate dal legislatore per potere dare corso alla
neutralizzazione delle spese per assunzioni eterofinanziate e delle corrispondenti entrate
sono le seguenti: “la previsione di risorse di provenienza esterna (da altri soggetti) deve
essere contenuta in provvedimenti a carattere normativo (legge statale, legge regionale,
atti di natura regolamentare, etc.) che ne indichino l’espressa destinazione a nuove
assunzioni di personale da parte degli enti territoriali; la copertura delle spese di
personale con le risorse di natura esogena può essere totale o parziale, con la
conseguenza che, in quest’ultimo caso, il parametro della sostenibilità finanziaria è
determinato attraverso l’epurazione di un corrispondente valore della spesa e dell’entrata
etero-finanziata, agendo su entrambi i versanti del numeratore e denominatore del
rapporto di calcolo del valore-soglia; la norma riferisce espressamente le spese di
personale etero-finanziate alle nuove assunzioni effettuate in data successiva all’entrata in
vigore della legge di conversione del decreto Agosto, ossia dopo il 14 ottobre 2020, in tal
modo escludendo dal regime derogatorio il personale etero-finanziato assunto
anteriormente”.