L’ASSORBIMENTO DEL PERSONALE DEGLI ENTI DI AREA VASTA

La lettera 37870 del 18 luglio del Dipartimento della Funzione Pubblica stabilisca che regioni Emilia Romagna, Lazio, Marche e Veneto non vi sono più dipendenti degli enti di area vasta in sovrannumero e che nelle regioni Molise e Puglia non vi sono più vigili provinciali da ricollocare. Di conseguenza nelle prime 4 regioni i comuni possono utilizzare le capacità assunzionali del 2015 e del 2016 con le procedure ordinarie e nelle altre 2 regioni le assunzioni dei vigili, tanto a tempo indeterminato che determinato, possono essere effettuate senza dovere ricorrere all’analogo personale delle province.

Occorre ricordare che, sulla base delle previsioni della legge di stabilità del 2016, nel momento in cui il Dipartimento della Funzione Pubblica accerta l’assenza di personale in sovrannumero degli enti di area vasta in una regione, le amministrazioni di quel territorio possono effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato con le procedure ordinarie. Ovviamente all’interno del tetto delle spesa che possono essere destinate ad assunzioni a tempo indeterminato.

Si deve infine ricordare che, nei mesi scorsi, il Dipartimento della Funzione Pubblica aveva già accertato che non vi erano vigili degli enti di area vasta in sovrannumero nelle seguenti 6 regioni: Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Piemonte e Veneto. Di conseguenza, le assunzioni di questi profili erano già state ricondotte dalle procedure ordinarie in tali realtà.