Le amministrazioni locali e regionali devono applicare il CCNL 17.12.2020 dei dirigenti e
dei segretari comunali e provinciali. Sintetizziamo di seguito i primi adempimenti che
devono essere effettuati:
1) Entro il mese di gennaio occorre corrispondere gli aumenti stabiliti dal CCNL sia sul
trattamento economico fondamentale che sulla retribuzione di posizione. Con la
stessa busta paga vanno calcolati e corrisposti anche gli arretrati che sono maturati
allo stesso titolo. Essi comprendono anche la rivalutazione della retribuzione di
risultato a seguito dell’incremento di quella di posizione.
2) Il Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato deve essere calcolato con le
nuove regole dettate dallo stesso contratto a partire dal 2021.
3) Le amministrazioni, entro il 17 gennaio, cioè entro i 30 giorni successivi alla entrata
in vigore del CCNL, devono nominare la delegazione trattante di parte pubblica.
4) Le amministrazioni devono pubblicare sul sito internet il nuovo codice disciplinare a
seguito dalle modifiche apportate dagli articoli 34, 35 e 36 del citato CCNL. Tale
pubblicazione assolve alle finalità dell’affissione per almeno 15 giorni prevista dalla
legge n. 300/1970, cd statuto dei diritti dei lavoratori; quindi costituisce una
condizione perché il codice disciplinare sia applicabile.
5) Sempre in materia disciplinare, si deve ricordare che è condizione essenziale per
potere dare corso alla irrogazione delle relative sanzioni la istituzione dell’Ufficio per
i procedimenti disciplinari, che a scelta dell’ente può o meno essere lo stesso di
quello che si occupa del personale, che può essere anche monocratico e/o
associato.
6) Le amministrazioni, per potere dare corso alla irrogazione delle sanzioni derivanti
dalla maturazione di responsabilità dirigenziale, devono dare corso alla istituzione
del Comitato dei garanti, che può anch’esso essere realizzato in forma associata.