Negli enti locali la competenza alla adozione del Piano Integrato di Attività ed
Organizzazione (PIAO) è fissata in capo alla giunta ed il compito di avanzare la proposta
spetta al segretario comunale, sulla base dei principi dettati dal CCNL dei dirigenti e dei
segretari del 17.12.2020, che gli assegna tale competenza per il piano degli obiettivi e/o
della performance, nonché per i documenti di programmazione del fabbisogno, documenti
acquisiti nel PIAO. Solo per la parte sulla prevenzione della corruzione la competenza alla
presentazione della proposta spetta al responsabile anticorruzione e per la trasparenza,
qualora questo compito non fosse assegnato al segretario.
Il PIAO è un documento triennale che deve essere aggiornato con cadenza annuale. Esso
va predisposto in formato digitale e deve essere pubblicato sul sito internet della Funzione
Pubblica, oltre che su quello istituzionale dell’ente.
Questo documento deve essere elaborato in modo da assicurare la “la coerenza dei propri
contenuti ai documenti di programmazione finanziaria, previsti a legislazione vigente per
ciascuna delle pubbliche amministrazioni, che ne costituiscono il necessario presupposto”
e la sua sezione valore pubblico deve essere analoga alle previsioni dettate dalla sezione
strategica del DUP.
Il monitoraggio nei comuni fino a 15.000 abitanti, unitamente a quello della performance
organizzativa, va fatto in modo preferibile attraverso uffici associati da attivare da parte
delle province o della città metropolitana.
La sua mancata adozione è sanzionata con il divieto di effettuare assunzioni e conferire
incarichi di collaborazione e con la maturazione di responsabilità in capo ai dirigenti
inadempienti.
La Funzione Pubblica è impegnata ad attivare specifici percorsi di formazione. La stessa
Funzione Pubblica, impegno già rispettato in parte, è impegnata a dare corso alla
attivazione di “un portale per l’inserimento del Piano da parte delle pubbliche
amministrazioni, ove sono consultabili le linee guida elaborate dalle competenti autorità,
ed è reso disponile il template per la predisposizione del Piano per le pubbliche
amministrazioni che lo richiedano” ed inoltre a monitorare l’attuazione del PIAO. Non
devono maturare oneri aggiuntivi per le PA a seguito della sua adozione ed attuazione.