DOMANDA

L’ente ha conferito ad un Istruttore direttivo amministrativo, categoria D, non titolare di posizione organizzativa, l’incarico di Responsabile della Trasparenza a decorrere dagli anni passati.

Tale incarico nel corso degli anni precedenti non è stato remunerato.

Anche in seguito ad istanza specifica del dipendente in questione, l’ente ha ritenuto tale incarico meritevole di riconoscimento dell’indennità di cui all’art.70 – quinquies del CCNL del 21/05/2018, in quanto tale fattispecie di responsabilità è stata prevista nel CID 2019/2021 ed in quelli precedenti a decorrere dall’annualità 2015.

Quindi posto che tale incarico verrà remunerato per la prima volta nel corso del corrente anno in sede di stipula dell’accordo economico per la ripartizione del fondo per le risorse decentrate 2020, qualora il dipendente avanzi richiesta di riconoscimento dell’indennità anche per gli anni pregressi, ovvero dalla data di conferimento dell’incarico, essendo la fattispecie prevista tra le specifiche responsabilità ex art. 17 comma 2 lettera f) CCNL 1.4.1999, dei CID dal 2015 in poi, ma mai remunerata in quanto in sede di contrattazione decentrata non sono state stanziate le risorse, come deve comportarsi l’ente?

Nel caso debba essere riconosciuta l’indennità anche per gli anni pregressi, qual è il procedimento corretto di imputazione degli importi nell’accordo per l’utilizzo del fondo 2020?

 

RISPOSTA

In assenza di una specifica contrattazione che finanzi la istituzione della indennità per specifiche responsabilità, non si può dare corso alla erogazione di questa forma di compenso, che richiede tanto l’assegnazione dell’incarico quanto la istituzione della indennità e la individuazione dei suoi ambiti di applicazione da parte della contrattazione decentrata