Nel mese di agosto del 2021 è stato attivato, per ora in versione sperimentale, “InPA – Il
Portale del Reclutamento”. Esso viene definito come “la porta digitale unica di accesso al
lavoro nella PA sia per i concorsi pubblici ordinari, sia per le procedure di reclutamento
straordinarie legate all’attuazione del Pnrr. In un unico spazio, ogni cittadino potrà
monitorare i bandi concorsuali e gli avvisi delle amministrazioni su una mappa interattiva
georeferenziata, registrarsi attraverso Spid, Cie e Carta nazionale dei servizi inserendo il
proprio curriculum attraverso un form apposito, inviare la domanda, pagare il contributo di
partecipazione attraverso PagoPA e seguire le procedure di selezione dall’avvio alla
pubblicazione delle graduatorie finali. Ulteriori funzionalità riguarderanno la gestione di
modalità di reclutamento diverse da quelle ordinarie, come i tirocini formativi o le
procedure fast track previste dal Pnrr o ancora le esperienze di mobilità tra
amministrazioni UE, a cominciare dal Blue Book Traineeship”.
Esso prevederà a regime le seguenti funzionalità:
a) “Consultazione bandi concorsuali su mappa interattiva georeferenziata, visualizzazione di
informazioni specifiche del concorso, consultazione graduatorie finali;
b) Funzionalità per la registrazione del candidato (SPID CIE, CNS), la compilazione e l’invio
domanda di partecipazione e di eventuali allegati, il pagamento delle tasse concorsuali
(PagoPA, upload di bollettini, ecc).
c) Funzioni per la creazione e gestione dei fascicoli dei candidati (anche ai fini della
conservazione di informazioni relative ai candidati da utilizzare per più procedure
concorsuali) e dei concorsi – DATABASE CON SKILLS and PROFILES.
d) Funzioni specifiche per gestire l’intero ciclo delle procedure di reclutamento, comprese
attività come il workflow management. Gestione e scorrimento delle graduatorie.
e) Suite di funzionalità per il monitoraggio e la programmazione dei concorsi (data
analisys, dashboard interattivi, report, ecc.), che consenta alla dirigenza di intervenire nel
miglioramento dei processi organizzativi delle procedure di reclutamento e risponda al
meglio ai fabbisogni reali.
f) Potranno essere sviluppate funzionalità per gestire modalità di reclutamento diverse,
quali corso-concorso, tirocinio formativo, mobilità tra amministrazioni pubbliche in Italia e
inter-amministrazioni UE (come per il Blue Book Traineeships).
g) Funzionalità per definire il reclutamento aderente ai fabbisogni espressi dalle
amministrazioni, anche attraverso la creazione di skillmatrix (matrice delle competenze).
h) Funzioni/schede per la definizione delle caratteristiche dei profili professionali, le
competenze correlate e le esperienze necessarie.
i) Funzioni specifiche per il reclutamento di personale con qualifiche tecniche e specifiche
professionalità, mediante procedure «fast», finalizzato al raggiungimento degli obiettivi
previsti dal Pnrr (eventuale interoperabilità con albi o elenchi costituiti a livello nazionale
e/o regionale e/o presso singole amministrazioni).
j) Svolgimento in modalità digitale delle procedure concorsuali, con particolare attenzione
all’utilizzo di sistemi digitali di svolgimento delle prove che saranno interoperabili con il
Portale”.
Attualmente esso consente ai privati che vogliono collaborare con la PA di inserire il
proprio curriculum. Occorre ricordare che la sua attivazione era prevista dalla legge n.
56/2019.