Tutte le PA devono dare coso alla adozione del Piano Integrato di Attività e di
Organizzazione (PIAO). Ricordiamo che è stato emanato il DPR n. 81/2022,
“Regolamento recante individuazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano
integrato di attività e organizzazione”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 30
giugno. Non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ma è già disponibile il testo
del Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione, adottato d’intesa con quello
dell’economia e delle finanze e contenente lo schema di Piano e lo schema semplificato
per le PA che hanno meno di 50 dipendenti.
In via ordinaria il termine è fissato dallo stesso articolo 6 del d.l. n. 80/2021, che ricordiamo
è la disposizione che ha introdotto questo documento, per il 31 gennaio. Il prima citato
decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione, adottato d’intesa con quello
dell’economia e delle finanze e per gli enti locali, stabilisce che per gli enti locali, nel caso
di spostamento del termine di adozione del bilancio preventivo, esso è fissato entro i 30
giorni successivi alla sua approvazione. Sempre con lo stesso provvedimento, per il 2022
il termine è stato fissato al 30 giugno e, per gli enti locali, entro i 4 mesi successivi alla
adozione del bilancio preventivo.
Esso viene suddiviso in una scheda anagrafica iniziale, in due specifiche sezioni ed in una
finale di monitoraggio.
La prima sezione è definita come “Valore pubblico, Performance e Anticorruzione”.
La seconda è definita come “Sezione organizzazione e capitale umano”.