L’articolo 24 del DPCM 2 marzo detta le previsioni che si applicano per i concorsi nei
comuni compresi nelle fasce a partire da quella gialla: tali previsioni non si applicano,
quindi, ai concorsi che si svolgono nei comuni compresi nella fascia bianca. Abbiamo,
sulla base di queste disposizioni, una evoluzione in senso restrittivo delle disposizioni
dettate dal precedente DPCM e dalle misure attuative dettate dal Dipartimento della
Funzione Pubblica; tali regole comunque continuano ad essere applicabili per le
procedure concorsuali che possono continuare ad essere effettuate.

 

Viene disposta, come disposizione di carattere generale, la sospensione delle prove
preselettive e di quelle scritte. Tra le eccezioni, oltre a quella dettata per i concorsi nella
sanità, è prevista in primo luogo quella in cui le prove si svolgono in modalità telematica.
Inoltre, viene disposta la possibilità di svolgere “le prove selettive dei concorsi banditi dalle
pubbliche amministrazioni nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di
candidati non superiore a trenta per ogni sessione o sede di prova”, nel rispetto dei
protocolli di sicurezza dettati dalla Funzione Pubblica. Continua inoltre ad essere prevista
la possibilità per le “commissioni di procedere alla correzione delle prove scritte con
collegamento da remoto”.

 
Dal che se ne deve trarre la conseguenza che sono sospese le prove preselettive nei
comuni delle regioni che sono in fascia gialla, arancione o rossa e che in tali aree si
possono continuare ad effettuare le prove scritte e quelle orali in presenza a condizione
che non si superi il tetto di 30 candidati presenti contemporaneamente nella stessa sede
di svolgimento delle prove e si rispettino le prescrizioni della Funzione Pubblica.
Si deve inoltre sottolineare che l’accesso alle prove concorsuali che si svolgono in
presenza debba essere inibito a tutti coloro che hanno una temperatura superiore a 37,5°
e che non si siano sottoposti ad un tampone, con esito negativo, entro le 48 ore
precedenti alla data di effettuazione della prova concorsuale, cioè le regole che sono state
dettate nelle scorse settimane dal Dipartimento della Funzione Pubblica.