Il termine per l’invio del conto annuale del personale, annualità 2018, è fissato per tutte le amministrazioni pubbliche per il 15 giugno. La circolare della RGS n. 15 del 16 maggio “Il conto annuale 2018- rilevazione prevista dal titolo V del D.Lgs. n. 165/2001” continua a recare il termine ordinario del 31 maggio, mentre la comunicazione dello spostamento è contenuta nel sito della Ragioneria Generale dello Stato. Il conto annuale 2018 presenta molte ed importanti novità, che si riferiscono sia alle pagine contenenti le informazioni sugli enti, sia alle pagine contenenti le richieste di informazione sulla contrattazione decentrata e sulla erogazione delle indennità.

Come già lo scorso anno, è stato accumulato un notevole ritardo nella emanazione della circolare illustrativa, per cui si è reso necessario spostare il termine per la trasmissione del conto annuale al 15 giugno. Già dallo scorso 16 maggio queste informazioni possono essere trasmesse alla RGS. L’invio è consentito esclusivamente in modalità telematica e continua a non essere in alcun modo possibile l’invio tramite documenti cartacei. Occorre ricordare che il conto annuale del personale contiene anche le informazioni sul censimento del personale degli enti locali del Ministero dell’Interno.

Ogni ente deve individuare, all’interno del suo organico, il responsabile del procedimento. Questo soggetto, dirigente e/o funzionario che sia, è direttamente responsabile della compilazione e dell’invio del documento. La circolare ricorda espressamente che la dirigenza deve essere considerata direttamente responsabile del rispetto di questo obbligo. E ricorda inoltre che è opportuno per tutte le amministrazioni assumere le iniziative necessarie a prevenire la dichiarazione di inadempienza che scatta nel caso di mancato rispetto dei termini e che determina la maturazione di responsabilità in capo al soggetto responsabile del procedimento. Gli enti sono invitati ad individuare anche un referente che la RGS potrà contattare per eventuali chiarimenti che si rendessero necessari.

Il conto annuale deve essere firmato anche dal Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti e/o dal revisore unico; viene altresì precisato che i revisori hanno il diritto di fare inserire dall’ente le osservazioni che ritengono necessarie sulla gestione del personale.
Le amministrazioni pubbliche, come già indicato dalla stessa RGS nella circolare sul conto annuale del 2017, quindi quella dello scorso anno, devono adempiere al vincolo di cui al D.Lgs. n. 75/2017 della trasmissione alla Funzione Pubblica delle informazioni sulla propria programmazione del fabbisogno attraverso il modulo già presente nel sistema SICO. Gli enti devono continuare ad utilizzare tale modalità di comunicazione: si è in attesa della definizione di uno specifico sistema applicativo. Aggiungiamo che, sulla base del citato dettato legislativo, il mancato invio di queste informazioni viene sanzionato con il divieto di effettuare assunzioni di personale.