DOMANDA

Può il comune decidere di ampliare il numero delle assunzioni per una stessa categoria e profilo rispetto a quanto in precedenza previsto? In tal caso deve dare nuovamente corso alle procedure di mobilità volontaria e di comunicazione ex articolo 34 bis DLgs n. 165/2001?

 

RISPOSTA

Sicuramente il comune deve modificare la programmazione del fabbisogno ed avere le capacità assunzionali, oggi molto ampliate con la utilizzazione dei risparmi delle cessazioni dello stesso anno e la possibilità di utilizzare i resti delle capacità assunzionali non utilizzate dell’ultimo quinquennio.

Se nello stesso periodo vengono effettuate per la stessa categoria e profilo professionale due assunzioni e le procedure di mobilità volontaria ed obbligatoria si sono concluse negativamente per un posto, non vedo ragioni, vincoli o necessità di dovere rifare tali procedure.